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La musica nell’infanzia è in grado di esercitare un’influenza primaria sulle capacità cinestesiche dei bambini, sviluppando le loro abilità corporee attraverso il movimento ritmico e il canto.

Il far musica permette ai bambini di esplorare la propria emotività, di scoprire la dimensione interiore e quindi di sviluppare e affinare la propria affettività. L’ascolto e la riproduzione di suoni, di melodie e canzoni e un approccio adeguato alla musicalità permette al bambino di attivare processi di apprendimento multifunzionali, a vari livelli: dalla risposta senso-motoria fino al linguaggio simbolico ed astratto, lungo l’intera gamma delle modalità conoscitive.

Attraverso l’esperienza musicale si possono infatti sviluppare competenze corporee, motorie e percettive, come ad esempio la possibilità di conoscere e utilizzare al meglio le proprie capacità sensoriali e relazionali, attraverso un clima di interscambio reciproco tra i bambini e anche con l’insegnante, oltre che con l’ambiente circostante in generale.

 

LA NOSTRA ESPERTA...

CHIARA MORREALE

Nasce a Palermo il 27 Maggio 1994. Cantante e ballerina, viene ammessa nel 2013 al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo in Canto Jazz seguita dalla Maestra Flora Faja e, per un anno, dalla Maestra Rosalba Bentivoglio, laureandosi con la votazione di 110 e lode. Nel 2017 viene ammessa al corso di Musicoterapia al Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, laureandosi anche qui con la votazione di 110 e lode, scrivendo una tesi sulla Voce e la Vocalità. Attualmente frequenta “Il Canto della Voce” a Trento, corso di specializzazione sull’impiego della voce e della vocalità in ambito musicoterapico e negli ambiti dove la comunicazione e la relazione vocale sono rilevanti. Negli anni ha avuto il piacere di partecipare a delle Masterclass tenute da vari artisti e professionisti quali Gregg Field, Monica Mancini, Andrea Centazzo, Franco Fussi. Ha collaborato con svariate band dello scenario musicale siciliano ed emiliano e ha avuto l’onore di esibirsi al Torrione Jazz Club di Ferrara, al Teatro di Verdura di Palermo e nel 2017 al Castelbuono Jazz Festival (XX edizione) con la “Bellini Jazz Orchestra” diretta dal M° Giuseppe Urso. Attualmente, oltre a dedicarsi alla carriera da cantante, è docente di propedeutica musicale.

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Lattività di propedeutica musicali ha come obiettivi :

  • 1.  Prendere consapevolezza dell’associazione movimento del corpo/suono quiete/silenzio;

  • 2.  Sviluppare la capacità di partecipare al gioco e alla produzione sonora di gruppo rispettandone le dinamiche;

  • 3.  Avviarsi alla sincronizzazione della propria pulsazione e tempo personale con una pulsazione data;

  • 4.  Prendere consapevolezza del proprio gesto sonoro (voce, strumenti, movimento) e della sua influenza sull’ambiente;

  • 5.  Saper modulare l’intensità e la velocità del proprio gesto sonoro;

  • 6.  Sviluppare in modo creativo la propria vocalità;

  • 7.  Sviluppare la motricità fine e le capacità grosso-motorie;

  • 8.  Sapersi orientare nell’associazione suono/rappresentazione grafica;

  • 9.  Conoscere e apprezzare gli strumenti musicali d’arte;

  • 10.  Esprimersi con soddisfazione;

  • 11.  Rafforzare la socializzazione.

Alcune delle attività musicali che saranno proposte durante l'anno sono :

  • Ascoltare con attenzione suoni e semplici brani musicali;

  • Orientarsi nello spazio in base al solo udito;

  • Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori, melodie anche col canto da soli e in gruppo;

  • Sviluppare le abilità di intonazione vocale;

  • Coordinare i movimenti del corpo seguendo la musica;

  • Interpretare con il corpo, con il disegno e verbalmente brani musicali

2 + 7 =